pellicano

Le Pélican

Lorsque le pélican, lassé d'un long voyage,



Dans les brouillards du soir retourne à ses roseaux,



Ses petits affamés courent sur le rivage



En le voyant au loin s'abattre sur les eaux. ...



Alfred de Musset



presentazione



La poesia Le Pèlican mi è particolarmente cara in quanto mi riporta agli anni del liceo, e precisamente alle lezioni che un certo professor Pepitoni impartiva a noi studenti nel tentativo di farci aprezzare la lingua francese che lui amava particolarmente. Non capivamo allora la bellezza delle parole che sprigionavano dai versi di Alfred de Musset, ma certamente rimasero impressi, almeno in alcuni di noi, i modi in cui il professore descriveva il volo dei pellicani che tornavano a casa loro per dar da mangiare ai piccoli. Mimava con le braccia le ali degli uccelli in volo e i suoi toni diventavano carezzevoli e morbidi come se le parole fossero portate dal vento. Mi ha colpito questa sua grande espressività e capacità di insegnare l'arte tanto che quella poesia è stata una delle fonti ispiratrici del principale personaggio del mio primo romanzo che s'intitola appunto : "La guerra del pellicano", in cui il protagonista del libro, utilizza per i suoi scopi proprio i versi di questa poesia. Questo blog parlerà di libri, di poesia e di arte in genere cercando di rendersi utile pubblicando bandi di concorsi, presentazioni, recensioni, interviste, riunioni culturali e quant'altro attiene alla vita letteraria non solo isolana. Vi saranno perciò indirizzi, indicazioni, numeri di telefono e indirizzi telematici, nonché quelli di siti web che discutono di questi temi. Non potrà essere completo e nemmeno sistematico ma costituirà una presenza che, nel tempo, potrà essere preziosa come una antologia.
Paolo Maccioni
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giovedì 26 gennaio 2012

Premio " Nabokov" 2011 - Vincitori

Si è tenuta a Novoli in provincia di Lecce nello splendido teatro comunale, la serata di premiazione del Concorso "Nabokov" edizione 2011.
Alla presenza di un pubblico attento e competente la giuria tecnica, presieduta da Piergiorgio Leaci e composta da Damiano Celestini, Massimo
Lerose , Gianluca Pitari ha decretato i vincitori delle tre sezioni: narrativa, poesia e saggistica.
Sul palco sono saliti i finalisti di ogni sezione che hanno ricevuto il diploma e una copia dell'ultimo numero de Il Giornale letterario.
Una volta terminata questa prima parte della cerimonia si è passati alla premiazione vera e propria che ha visto trionfare nella sezione
narrativa: Osvaldo Piliego, “Fino alla fine del giorno”, Lupo editore.
Nella sezione poesia: Cinthia De Luca, “Penombra d'oltre”, Aletti Editore.
Nella sezione saggistica: Daniela Musini, “I 100 piaceri di
d'Annunzio”, Stampa Alternativa.

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