pellicano

Le Pélican

Lorsque le pélican, lassé d'un long voyage,



Dans les brouillards du soir retourne à ses roseaux,



Ses petits affamés courent sur le rivage



En le voyant au loin s'abattre sur les eaux. ...



Alfred de Musset



presentazione



La poesia Le Pèlican mi è particolarmente cara in quanto mi riporta agli anni del liceo, e precisamente alle lezioni che un certo professor Pepitoni impartiva a noi studenti nel tentativo di farci aprezzare la lingua francese che lui amava particolarmente. Non capivamo allora la bellezza delle parole che sprigionavano dai versi di Alfred de Musset, ma certamente rimasero impressi, almeno in alcuni di noi, i modi in cui il professore descriveva il volo dei pellicani che tornavano a casa loro per dar da mangiare ai piccoli. Mimava con le braccia le ali degli uccelli in volo e i suoi toni diventavano carezzevoli e morbidi come se le parole fossero portate dal vento. Mi ha colpito questa sua grande espressività e capacità di insegnare l'arte tanto che quella poesia è stata una delle fonti ispiratrici del principale personaggio del mio primo romanzo che s'intitola appunto : "La guerra del pellicano", in cui il protagonista del libro, utilizza per i suoi scopi proprio i versi di questa poesia. Questo blog parlerà di libri, di poesia e di arte in genere cercando di rendersi utile pubblicando bandi di concorsi, presentazioni, recensioni, interviste, riunioni culturali e quant'altro attiene alla vita letteraria non solo isolana. Vi saranno perciò indirizzi, indicazioni, numeri di telefono e indirizzi telematici, nonché quelli di siti web che discutono di questi temi. Non potrà essere completo e nemmeno sistematico ma costituirà una presenza che, nel tempo, potrà essere preziosa come una antologia.
Paolo Maccioni
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martedì 20 dicembre 2011

Premio Internazionale Jacques Prèvert 2011


Risultati della XVII Edizione del Premio Letterario Internazionale Jacques Prévert 2011

La Commissione esaminatrice della diciassettesima edizione del Premio letterario internazionale Jacquès Prèvert 2011, che è stata presieduta daOlivia Trioschi per la sezione poesia e da Massimo Barile per la sezione narrativa dopo l’analisi delle numerose raccolte pervenute ha stilato la classifica finale.
La premiazione avverrà a Melegnano (Milano) nel mese di gennaio 2012, i vincitori e segnalati verranno avvisati per tempo ed invitati a presenziare.

Sezione Poesia:
Hanno partecipato centoquattordici autori dei quali tre si sono classificati dal 1° al 3° posto, tredici sono risultati Segnalati dalla Giuria.
  • Opera 1^ classificata: «Diario di esilio» di Claudio Inconis, Palau (OT). Vince: Targa Jacques Prévert – Pubblicazione di un libro di 48 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione di 100 copie – Attestato.
    Questa la motivazione della Giuria: «L’opera vincitrice del concorso è, come rivela sin dal titolo, un diario. Ma non il diario di “un” esilio, bensì il diario “di” Esilio. Dunque, una condizione esistenziale – temporanea, o anche definitiva, ma in questo contesto poco importa la sua durata temporale – diventa un nome, il nome di una persona. E se è vero che nomen omen, il nome fa l’uomo, l’Esilio – l’uomo – che ci parla in questi versi assume da subito i contorni sfumati – affascinanti e ambigui insieme – della distanza perenne, della nostalgia, dell’essere altrove, in una dimensione che oscilla tra l’onirico e il surreale, tra il mare, la terra e il vento. Pian piano, Esilio si svela. Dapprima con una piccola dichiarazione di poetica: “suono sul mare / cantando per i pesci / quartine di pensieri sparsi”. Il suono e il canto sono, lo sappiamo, le prime e più antiche – e pertanto cariche di suggestioni – attribuzioni del gesto poetico; per dir meglio, del fare poetico, dell’intessere emozioni intrecciando suoni, ritmi e parole con la pazienza, l’estro, l’abilità del tessitore. Suonare e cantare sono però anche attività giocose, fanciullesche, che letteralmente sprizzano gioia di vivere: e il nostro Esilio, dapprincipio, è così, un bambino giocoso che gioca con i pesci, guarda il mare, segue il respiro del vento, si inquieta quando le tenebre prendono il posto della luce, si domanda cosa sia l’orizzonte, dove sia, e perché il suo orizzonte sia prima in sé, e poi, forse, fuori di sé. Esilio sa anche essere simpatico, molto. Lo si vede da quel suo fare ammiccante, dal suo rivolgersi al lettore in tono prosastico e dimesso, dall’ostinazione con cui spezza i suoi versi, talvolta violentemente lirici, per riannodare il filo di una comunicazione con il lettore che corre sottotraccia ed è ironica e straniante. Come dire, insomma: io Esilio, vi ammalio e seduco, vi porto con me a visitare i luoghi del sogno e dell’oblio, ma non prendetemi troppo sul serio, canto anche solo per la gioia di farlo, anche perché è deliziosamente inutile, non solo per dare voce al mistero e al dolore della vita, che per tutti è esilio. Esilio – i suoi versi danno questa impressione – cresce: da bambino diventa adolescente, scopre il turbamento del senso e del sesso, diventa saggio, ma sempre con la sua aria un po’ svagata – altrimenti non sarebbe Esilio. Mette lì versi che suonano come piccoli aforismi: “quello che amiamo, che più desideriamo / ci consuma e ci riduce in fumo”; “vedrai che ogni verità / è conquistata a proprie spese”; “l’isolamento è uno specchio / in cui non vedo riflesso”. Esilio vive tante vite, mescola tante età, è come un precipitato di esperienze, un laboratorio di emozioni. Si offre al lettore senza filtri, come uno specchio in cui vedere il riflesso del caleidoscopio che è ogni uomo. E ci ricorda che “l’osservatore è più importante dell’oggetto osservato”. Infine ci saluta, ancora una volta sottotraccia, senza nostalgia e senza amarezza. “Sono Esilio – conclude – e questo è tutto”. Così, senza tanti giri di parole. Perché in fondo, questo è davvero tutto: l’esilio». Olivia Trioschi



Complimenti vivissimi a Claudio Inconis ! 


Per la Sezione
Narrativa:Hanno partecipato settanta autori tra i quali è risultata Segnalata dalla giuria l'opera di Maria Chiara Firinu, Iglesias (CI).«Il canonico di San Severino» 
Questa la motivazione della Giuria: «“Il canonico di San Severino” di Maria Chiara Firinu è un amorevole recupero memoriale che alimenta il ricordo fino a renderlo palpabile nelle sue molteplici sfaccettature. L’Autrice accompagna nella rievocazione, con discrezione, muovendosi tra reale ed immaginario, con la sua scrittura avvolgente sempre capace di rendere dominante la forza interiore e, allo stesso modo, anche la magia del tempo». Massimo Barile
Anche a lei vadano i nostri migliori complimenti

lunedì 12 dicembre 2011

Premio Osservatorio

clicca sopra per ingrandire


Concorso Nazionale “Suor Margherita Fenoglio”


Associazione CVS Savona ( Centro Volontari Sofferenza)
Concorso Nazionale di Poesia Religiosa
“Suor Margherita Fenoglio” 5ª Edizione 2012
Scadenza: 31. 01. 2012
Patrocinio
Regione Liguria – Consiglio Regionale Liguria
Diocesi di Savona-Noli - Comune di Savona - Provincia di Savona
Comune di Villanova Mondovì – UNITALSI Savona
Associazione ‘A Campanassa’ Savona - AVIS Provinciale Savona
Associazione Culturale “Liber’Arti Savona”
Regolamento
Sezione Unica - POESIA DI ARGOMENTO RELIGIOSO A TEMA LIBERO
1) E’ prevista la partecipazione con una o più poesie fino ad un massimo di tre, in lingua italiana, sia edite che inedite. Il testo
delle poesie deve essere contenuto in una sola pagina A4. Le poesie devono essere della lunghezza massima di 35 versi,
comprese le righe vuote, e i versi non devono superare le 70 battute, spazi compresi, pena l’esclusione dal concorso. Le poesie
dovranno essere inviate in 8 copie su carta formato A4, dattiloscritte o scritte a mezzo computer, Corpo 12. Solo una copia
recherà nome, cognome, indirizzo, numero telefonico e, se possibile, indirizzo di posta elettronica (e.mail).
2) La quota di partecipazione è dipendente dal numero di poesie inviate ed è fissata a Euro 5.00 per una poesia, Euro 10,00
per due poesie, Euro 15.00 per tre poesie. Si prega, possibilmente, di non inviare la quota in contanti. Il pagamento della
quota può essere effettuato tramite:
-Assegno circolare NT intestato a Centro Volontari Sofferenza diocesi Savona Onlus
–Bollettino C/C Bancoposta n° 99038812 intestato a Centro Volontari Sofferenza diocesi Savona Onlus
–Bonifico bancario intestato a Centro Volontari Sofferenza diocesi Savona Onlus con le coordinate IBAN:
IT-28-T-07601-10600-000099038812.
Le opere, la copia della ricevuta del versamento della quota e una busta affrancata con l’indirizzo già compilato per la
risposta (SOLO PER COLORO CHE NON HANNO LA – MAIL), un breve curriculum e la dichiarazione che l’opera
è di propria creazione devono essere inviate entro e non oltre il 31. 01. 2012 (farà fede il timbro postale) a:
C.V.S. Diocesi Savona Onlus
Segreteria del Concorso Nazionale di Poesia Religiosa “Suor Margherita Fenoglio”
“Casa Piccone” – via Collodi, 8 - 17100 Savona.
3) Le opere non verranno restituite. Ad ogni partecipante verrà inviato il verbale della Giuria con la busta affrancata (se è stata allegata) o via e-mail (se è stato indicato il relativo indirizzo di posta elettronica). La Giuria, il cui giudizio è insindacabile, sarà resa nota al momento della premiazione. I vincitori verranno avvertiti per tempo.
4) I dati personali verranno utilizzati al fine di comunicare agli interessati i risultati del Concorso e il bando dell’anno successivo. L’interessato ha diritto all'accesso ai propri dati, alla rettifica e alla cancellazione.
Partecipando al Concorso l’interessato manifesta il consapevole consenso all’uso dei propri dati.
5) Al Concorso possono partecipare autori italiani e stranieri di tutte le religioni.
La partecipazione al concorso costituisce implicita accettazione di tutte le norme del regolamento.
6) Il CVS Savona Onlus si riserva il diritto di pubblicare l’Antologia con le opere ritenute meritevoli. Nessun diritto verrà corrisposto agli autori.
7) I premi se non ritirati personalmente dagli autori possono essere consegnati a persone autorizzate con delega dell’autore.
Solo i documenti verranno spediti ai vincitori a spese della Segretaria. I premi non ritirati resteranno all'Organizzazione del Concorso oppure, su richiesta, potranno essere spediti a totali spese dell’autore.
8) L’organizzazione del Premio è sollevata da ogni responsabilità per eventuali plagi o reclami di qualsivoglia genere. Il concorrente garantisce di essere l’unico ed elusivo autore dell’opera inviata.
IMPORTANTE: I ragazzi sotto i 18 anni possono partecipare gratuitamente inviando copia di un documento che ne attesti l’età.
Possono partecipare anche classi di tutte le scuole (Primaria, Media, Superiore) anche con lavori collettivi.
Premi
Al 1° 2° 3° Classificato: Premi offerti da Associazioni ed Enti Savonesi
Verranno segnalati altri concorrenti con Menzioni d’Onore - Premi Speciali - Diplomi di Merito.
La Cerimonia di Premiazione si terrà in data e luogo da destinarsi nella primavera del 2012.
Per informazioni: Segreteria del Premio: cell. 347-7809272
e.mail: cvs.savona@sodcvs.org Internet: www. cvs-savona.org

IL FONDATORE DELL’OPERA, MONS. LUIGI NOVARESE
Mons. Luigi Novarese nasce a Casale Monferrato (Al) il 29 luglio 1914. Viene ordinato sacerdote nel 1938, lavora presso la Segreteria di Stato Vaticana dal 1942 al 1970 (Pio XII lo nomina Monsignore nel 1952). Fonda le Associazioni: Lega Sacerdotale Mariana, Volontari della Sofferenza, Fratelli degli Ammalati, Silenziosi Operai della Croce, Apre Case di Cura, Centri Assistenza, Laboratori per disabili. Attraverso la sua opera si rivela medico dello spirito, dimostrando agli ammalati l’efficacia della motivazione religiosa nel cammino di guarigione. Dal 1970 al 1977 è Direttore dell’Ufficio per l’Assistenza Spirituale ospedaliera della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Muore il 20 Luglio 1984 a Rocca Priora (Roma).
Il sacerdote, insieme a Sorella Myriam Psorulla, dedicarono la vita agli ammalati insegnando loro a pensare e vivere in modo nuovo il proprio ruolo e la malattia. L’uomo di Dio che negli anni cinquanta, in largo anticipo sui tempi, costruì la prima ed unica Casa di Esercizi Spirituali per disabili al mondo anche oggi frequentata da migliaia di ammalati. Un figlio della Chiesa sulla strada della santità.
Sta concludendosi la Causa di Canonizzazione del Venerabile mons. Luigi Novarese. Quest’anno il C.V.S. celebrerà e vivrà un anno novaresiano particolare e i 60 anni di Esercizi Spirituali per ammalati nella Casa “Cuore Immacolato di Maria” di Re (Vb)
I SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE
Con il Centro Volontari della Sofferenza mons. Novarese aveva chiamato a raccolta gli ammalati e dato loro una consapevolezza nuova. Li aveva resi ‘apostoli’ , pronti a muoversi, a entrare in contatto con gli altri infermi, a testimoniare loro un nuovo modo di vivere la malattia attraverso le parole del Vangelo e la certezza di essere Figli, amati dal Padre. Il suo insegnamento si era affermato rapidamente. E’ allora che mons. Novarese definisce i Silenziosi Operai della Croce – un reparto specializzato all’interno dell’ “esercito orante” dei Volontari della Sofferenza. E’ il frutto dell’albero che nutrirà con la nuova linfa il tronco e le radici, garantendone la sopravvivenza. Nel maggio 1950 si è formato, da questo esercito, un reparto
specializzato di anime che facciano completa oblazione di sé: nascono i Silenziosi Operai della Croce. Sono una sfida alla cultura del nostro tempo. Silenziosi non tanto per richiamare l’attenzione ad un invito ascetico alla scalata delle vette dello Spirito, ma una scelta precisa, quella di Maria ai piedi della Croce. Davanti all’ultimo grido del Figlio, suo Figlio, spogliato, torturato e ucciso da un dolore che le strazia il cuore, Maria piange e tace. Non si ribella, non chiede ragioni all’Onnipotente. Chiude gli occhi e si abbandona, come ha fatto il Figlio, un istante prima della morte, al volere divino. I Silenziosi Operai della Croce devono fare come Lei. Essere presenti sui dieci, cento, mille Calvari che ogni giorno rivelano l’atroce mistero della
sofferenza umana
SIGNIFICATO DEL CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA
di suor Margherita Fenoglio
Il nostro Fondatore, Mons. Luigi Novarese, diceva: “I sofferenti sono la linfa vitale della Chiesa locale” e… “accanto agli ammalati ci vogliono degli angeli che non si sentono, quando servono, e dei quali si sente la mancanza, quando non ci sono più”. Ha detto ancora Mons. Novarese: “Non conta tanto quanto o quello che facciamo, ma come lo facciamo”. Noi iscritti del CVS vogliamo fare tutto per amore di Dio che ci ha chiamati alla vocazione della Valorizzazione della Sofferenza, cercando di donare il meglio di noi stessi attraverso la preghiera e l’offerta quotidiana del nostro dolore. Incoraggiati da questa certezza, noi pensiamo che l’Apostolato che l’ammalato è chiamato a compiere, non è proselitismo, bensì condivisione di un dono.
SUOR MARGHERITA FENOGLIO nasce il 10 Ottobre 1950 a Villanova Mondovì. Nel 1969, a 19 anni, entra tra le Figlie di Maria Vergine Immacolata. Fa la professione religiosa. Si laurea in Lettere all’Università di Genova ed in Teologia all’Università “Ut Unum Sint”di Roma.
Parte Missionaria nelle Filippine nel 1984 e resta in quel paese fino al 1988. In questa data, suo malgrado, è costretta a rientrare in Italia con la diagnosi di una grave affezione patologica. Con la malattia apparentemente tutto sembra finito, invece, nonostante la sua infermità e disabilità, Suor Margherita trova una nuova strada e riceve una nuova vocazione: quella della Croce. Capisce l’importanza dell’appello che la Madonna rivolse a Bernardetta a Lourdes: “Penitenza, Penitenza, Penitenza!” “Non ti prometto di farti felice in questo mondo ma nell'aldilà”.
Suor Margherita diventa prima Volontaria della Sofferenza, in seguito Delegata del C.V.S. della Diocesi di Savona-Noli. Nell'Associazione dà il meglio di sé, accettando e valorizzando, come soggetto attivo, la promozione integrale della persona ammalata. Suor Margherita Fenoglio muore a Genova il 14 Ottobre 2008.
Per onorare la sua memoria il CVS di Savona ha deciso di intitolare il Concorso di Poesia Religiosa al suo nome.

Premio Interrete 2011

Nuovo Premio Interrete 2011
Seconda edizione 2011 - narrativa inedita

Il Premio Letterario Internazionale Interrete 2011 - Seconda edizione è rivolto a tutte le opere di narrativa inedita in lingua italiana, senza distinzione di generi.

Art. 1 - Sono ammessi all'esame della giuria manoscritti inediti in lingua italiana, accompagnati da una dichiarazione sulla paternità dell'opera.

Art. 2 - Una (1) copia di ogni manoscritto dovrà essere inviata per via elettronica con allegata nota contenente sinossi, indirizzo, numero telefonico, e-mail, specificando il nome del concorso a cui si partecipa, all'account: concorsi@interrete.it. Facoltativo è l'invio cartaceo dello stesso lavoro partecipante presso la segreteria del Premio Interrete dell'Agenzia Letteraria, sita in via Milano 44, 73051 Novoli (LE). Scadenza del bando: il 30 dicembre 2011 (farà fede il timbro postale).

Art. 3 - Consistenza del premio - L'opera migliore di narrativa sarà premiata con la pubblicazione del libro con una casa editrice a livello nazionale, con assegnazione di un numero ISBN. Il contratto di edizione è allegato al presente bando. In aggiunta sarà stipulato un accordo di rappresentanza con Interrete Agenzia Letteraria, che si occuperà di promuovere e rappresentare l'autore presso grandi realtà editoriali all'estero. Tutte le spese saranno a carico dell'Agenzia.

Art. 4 - Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario.

Art. 5 - Interrete Agenzia Letteraria si riserva la possibilità di stipulare successivamente accordi di rappresentanza e consulenza editoriale con gli autori delle opere più meritevoli.

Art. 6 - La partecipazione al Nuovo Premio Interrete 2011 implica l'accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 7 - La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per lavoro da presentare, da versare su postepay carta n.° 4023600568943528 intestata a Piergiorgio Leaci, LCE PGR 74L28 E506 K oppure in contanti in una busta chiusa.

Art. 8 - Tutela dei dati personali. In relazione a quanto sancito dal D.L. 30 giugno 2003 n° 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", si dichiara quanto segue:


Ai sensi dell'ART. 7-11-13-25: il trattamento dei dati personali dei partecipanti, fatti salvi i diritti di cui all'Art.7, è finalizzato unicamente alla gestione del premio. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo. Ai sensi dell'ART. 23: con l'invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso allegare il consenso scritto espresso dall'interessato al trattamento dei dati personali.

La ricevuta del versamento o la busta vanno allegate all'invio del materiale in concorso.

Per informazioni:

Segreteria Premio Letterario Interrete
www.interrete.it - info@interrete.it
info line: 327.08.63.013

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Visione del contatto gratuito di edizione

http://www.interrete.it/pdf/contrattogratuitodiedizione.pdf

Premio Vigonza 2012


COMUNE di VIGONZA
PRO LOCO DI VIGONZA ASSESSORATO ALLA CULTURA
Indicono la dodicesima edizione (2012) del
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA“VIGONZA”
con il seguente bando di concorso:
GIURIA:
PRESIDENTE: Stefano Valentini (giornalista, scrittore, direttore responsabile de “La Nuova Tribuna Letteraria”)
GIURATI : Stefano Marangon ( Assessore alla Cultura)
: Lucia Gaddo Zanovello ( Saggista, poetessa)
: Enzo Ramazzina ( Critico, Poeta)
: Maria Vittoria Scaramuzza ( Responsabile organizzativa)
Il giudizio della Giuria è insindacabile
SEZIONI DEL PREMIO :
Poesia in lingua italiana
Poesia dialettale con traduzione
Narrativa breve, in italiano
Gli autori saranno classificati secondo due ordini di appartenenza geografica : TRIVENETO / RESTO D’ITALIA e DEL MONDO
E’ possibile concorrere a più sezioni
ANTOLOGIA: I testi premiati e quelli segnalati saranno pubblicati in una antologia dal titolo : “reflexa” Venilia Editrice
PREMI :
30 (trenta) copie e targa artistica ai primi classificati
20 (venti) copie e targa ai secondi classificati
5 (cinque) copie e pergamena ai segnalati
Medaglia del Presidente della Repubblica assegnata dalla Giuria, a giudizio
insindacabile, ad un lavoro ritenuto collegialmente meritevole, senza distinzione di
sezione o di provenienza geografica
I PREMI, SE NON RITIRATI PERSONALMENTE O DA UN RAPPRESENTANTE DELL’AUTORE, VERRANNO SPEDITI SOLO IN CASI
DI ASSENZA PER CAUSE DI ASSOLUTA FORZA MAGGIORE
Nulla è dovuto per tassa di lettura.
REGOLAMENTO
1) Sono ammesse poesie in lingua italiana e in dialetto (con traduzione sul retro o sulla stessa pagina) e racconti brevi in italiano, in
numero di tre per ogni sezione
2) Al premio non possono partecipare opere premiate in precedenti edizioni.
3) Le composizioni, a tema libero, non devono essere già state premiate, segnalate o pubblicate
precedentemente all’invio al nostro concorso. Non debbono essere all’esame di altri concorsi nel
periodo che va dalla data di spedizione al Vigonza e fino alla proclamazione dei vincitori. Dopo
l’eventuale premiazione e pubblicazione saranno nella libera disponibilità dell’autore
4) Le poesie non dovranno superare i trenta versi ciascuna e i racconti le quattro cartelle standard ciascuno.
5) I lavori dovranno pervenire in sei copie , di cui una sola copia corredata di firma, nome cognome, indirizzo, indirizzo –e-mail e numero
telefonico. I dati personali NON dovranno essere scritti a mano
6) Sulla busta contenente tutte le copie dovrà essere evidenziata in stampatello la dicitura “PREMIO VIGONZA”;
7) Le buste contenenti i lavori dovranno essere inviate a Pro Loco Vigonza, Casella Postale 29 – 35010 Vigonza (PD), entro il 31 marzo 2012
8) La partecipazione al concorso costituisce automatica autorizzazione alla pubblicazione dei testi inviati e liberatoria per l’uso dei dati anagrafici ai
soli fini del concorso e ai sensi della legge 196/2003,
I lavori non saranno restituiti.
PREMIAZIONE
La premiazione avrà luogo durante una pubblica cerimonia che si terrà a Vigonza nella barchessa e parco del Castello dei Da Peraga sabato
23 giugno 2012 ore 16.30.
Gli autori premiati e i segnalati riceveranno personale comunicazione al termine dell’esame degli elaborati (prima
quindicina di Maggio) Tutti i partecipanti che non avranno avuto alcun riconoscimento NON verranno personalmente contattati e potranno
trovare notizia sull’esito del premio nel sito www.prolocovigonza.it - www.comune.vigonza.pd.it. Per
informazioni telefonare allo 049-8933429 o scrivere a: premiovigonza@prolocovigonza.it

TRA UN FIORE COLTO E L'ALTRO DONATO


IX Concorso di Poesia d'Amore

TRA UN FIORE COLTO
E L'ALTRO DONATO

I partecipanti dovranno inviare da una a cinque poesie d'amore inedite,
che non dovranno superare i 25 versi/righe ciascuna, entro
il 30 NOVEMBRE 2011
(FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE DELLA DATA DI PARTENZA)
Le poesie inviate dovranno essere inedite e non devono essere contemporaneamente iscritte ad altri concorsi.
I partecipanti dovranno indicare il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale e-mail, e riportare la seguente frase: "Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi dell'art. 13 D.Leg.196/2003".
Non saranno considerate valide le poesie inviate in forma anonima.
Le poesie più belle saranno inserite nel volume antologico"Tra un fiore colto e l'altro donato" edito e distribuito, nella collana Orizzonti, dalla Aletti Editore.
Gli elaborati non verranno restituiti.
La redazione contatterà solo gli autori selezionati per la pubblicazione all'interno dei volumi "Tra un fiore colto e l'altro donato", che dovranno compilare e inviare la scheda di autorizzazione alla pubblicazione, presente alla pagina 78 o 79 della rivista Orizzonti num.40.
La partecipazione è gratuita.

Le opere dovranno essere inviate al seguente indirizzo:

CONCORSO
TRA UN FIORE COLTO E L'ALTRO DONATO 

Presso Aletti Editore
Via Palermo 27
00012 Villalba di Guidonia (Roma).
oppure tramite e-mail all'indirizzo di posta elettronicaconcorsi@rivistaorizzonti.net e dovranno contenere la seguente dicitura "Partecipazione al Concorso Tra un fiore colto e l'altro donato"; anche in questo caso l'autore dovrà indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. In questo ultimo caso chiedere sempre la conferma della ricezione dell'e-mail.
La partecipazione deve avvenire mediante un'unica modalità, o tramite posta tradizionale o tramite e-mail.
Per ulteriori informazioni telefonare allo 0774-354400

Trofeo Rill


Trofeo RiLL


Dal 1994 organizziamo ogni anno il Trofeo RiLL, concorso letterario perracconti brevi di genere fantastico (fantasy, fantascienza, horror e tutto quel che è al di là del "reale" e del "verosimile"). Il premio è rivolto a tutti gli appassionati, senza distinzioni di sorta.
Il Trofeo prende il via a novembre per concludersi in primavera; la premiazione avviene in autunno, all'interno della manifestazione  Lucca Comics & Games.
Si può partecipare con quanti racconti si preferisce.
Il costo di iscrizione dipende dal numero di racconti con cui si partecipa.
La quota è di 10 euro per ogni racconto iscritto. Quindi, chi partecipa con 3 racconti pagherà 30 euro, con 4 racconti 40 euro e così via...


E' possibile iscriversi al Trofeo RiLL  con un versamento sul nostro Conto Corrente Postale (CCP).
Le coordinate sono:
CCP numero: 92373000
IBAN: IT47C0760103200000092373000
intestato a: Francesco Ruffino - Via Taro, 37 00199 Roma
La compilazione del modulo di registrazione non è obbligatoria, ma  particolarmente utile. Il fatto che ogni partecipante al Trofeo RiLL compili con i propri dati il modulo ci permette di semplificare il lavoro organizzativo, e quindi di migliorarlo. 
Per saperne di più vai a http://www.rill.it/?q=node/3