Mario Murgia con Paolo Maccioni |
Giovedì 13 marzo si è svolta nella biblioteca di
Flumini, di fronte a un pubblico ristretto la presentazione di una parte del
melodramma creato da Mario Murgia e
consistente in una storia ambientata nella Sardegna nuragica dove la
popolazione di una tribù è costretta ad un esodo imponente. L’autore interpreta quello che veramente deve essere
avvenuto nella realtà, cioè una fuga per un pericolo incombente che non
lasciava adito alla speranza, probabilmente nemici ai quali inutile opporsi.
Questo esodo forzato permette
tuttavia ai saggi di rivolgersi ai
giovani infondendo loro parole di speranza e di coraggio.
Le musiche dal vero sono state
eseguite direttamente da Mario Murgia con un ampliamento del canto su voci e musica precedentemente registrate su
DVD.
A dare maggior risalto alla
musica e alla recita dei brani eseguiti da Francesca Serra e da Paolo Maccioni, e a
creare l’atmosfera adatta per la rappresentazione, è stata l’esposizione di
pannelli e di quadri della pittrice Serena Fazio che ha evidenziato con i suoi
dipinti il culto della Dea mater presente in ogni tempo e dovunque e, in
particolar modo nelle Sardegna nuragica, con i suoi bronzetti a confermarlo.
Oltre alla Dea mater, altre illustrazioni hanno ricreato molto efficacemente l’ambientazione adatta e l’insieme
è stato applaudito dai presenti tra cui anche esperti di storia antica e
moderna .
Serena Fazio e Paolo Maccioni |
Francesca Serra, Mario Murgia e Paolo Maccioni |
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