pellicano

Le Pélican

Lorsque le pélican, lassé d'un long voyage,



Dans les brouillards du soir retourne à ses roseaux,



Ses petits affamés courent sur le rivage



En le voyant au loin s'abattre sur les eaux. ...



Alfred de Musset



presentazione



La poesia Le Pèlican mi è particolarmente cara in quanto mi riporta agli anni del liceo, e precisamente alle lezioni che un certo professor Pepitoni impartiva a noi studenti nel tentativo di farci aprezzare la lingua francese che lui amava particolarmente. Non capivamo allora la bellezza delle parole che sprigionavano dai versi di Alfred de Musset, ma certamente rimasero impressi, almeno in alcuni di noi, i modi in cui il professore descriveva il volo dei pellicani che tornavano a casa loro per dar da mangiare ai piccoli. Mimava con le braccia le ali degli uccelli in volo e i suoi toni diventavano carezzevoli e morbidi come se le parole fossero portate dal vento. Mi ha colpito questa sua grande espressività e capacità di insegnare l'arte tanto che quella poesia è stata una delle fonti ispiratrici del principale personaggio del mio primo romanzo che s'intitola appunto : "La guerra del pellicano", in cui il protagonista del libro, utilizza per i suoi scopi proprio i versi di questa poesia. Questo blog parlerà di libri, di poesia e di arte in genere cercando di rendersi utile pubblicando bandi di concorsi, presentazioni, recensioni, interviste, riunioni culturali e quant'altro attiene alla vita letteraria non solo isolana. Vi saranno perciò indirizzi, indicazioni, numeri di telefono e indirizzi telematici, nonché quelli di siti web che discutono di questi temi. Non potrà essere completo e nemmeno sistematico ma costituirà una presenza che, nel tempo, potrà essere preziosa come una antologia.
Paolo Maccioni
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venerdì 8 giugno 2012

Premio di SCULTURA - XVI edizione Cesare Pavese


Art 1- Il CEPAM (Centro Pavesiano Museo Casa Natale),
in accordo con la Fondazione Cesare Pavese, la collaborazione
della Banca regionale Europea -
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ed il Patrocinio
di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune
di Santo Stefano Belbo, indice la XVI edizione del Premio
di Scultura Cesare Pavese, con il seguente tema:
“Luoghi, personaggi e miti pavesiani”.
L’edizione di quest’anno riserverà un omaggio allo
sculture Franco Garelli con una personale.
Art. 2 - Possono partecipare, con una sola opera, tutti
gli artisti italiani e stranieri.
Art. 3 - Le opere, con apposito piedistallo, dovranno
essere firmate e munite di una etichetta contenente il
titolo ed il nome dell’Artista.
Art. 4 - Le opere, a seconda delle dimensioni e della
struttura, saranno collocate all’interno o all’esterno di
casa Pavese.
Art. 5 - Un’apposita Commissione, formata da noti
artisti e critici d’arte, giudicherà insindacabilmente
sull’attribuzione dei premi in palio.
Art. 6 - Ogni partecipante dovrà versare a mezzo vaglia
postale o c/c postale nr 10614121 la somma di
€ 30, quale quota associativa 2012, al CEPAM via
Cesare Pavese 20 - 12058 Santo Stefano Belbo (CN).
Telefono/fax 0141844942 CELL. 3339379857.
Art. 7 - Le opere dovranno pervenire in porto franco
entro domenica 16 settembre presso la Casa Natale
di Cesare Pavese, via Cesare Pavese 20 - 12058 Santo
Stefano Belbo (CN)Art. 8 - Le opere rimarranno esposte dal 30 settembre
al 28 ottobre 2012, giorno della premiazione fissata per
le ore 15,00.
Art. 9 - Nessuna opera potrà essere restituita prima
della chiusura della Mostra. Le opere non ritirate rimarranno
al CEPAM che ne curerà l’esposizione nella Casa
Natale di Cesare Pavese.
Art. 10 - Il Comitato organizzatore, pur garantendo la
massima cura nella sorveglianza e nella custodia delle
opere, declina ogni responsabilità per furti, incendi,
smarrimenti e danni di qualsiasi genere che potrebbero
verificarsi prima, durante e dopo la Mostra fino alla
riconsegna delle stesse.
Art. 11 - Il concorso è dotato dei seguenti premi:
a) 1° premio € 1.000,00 e targa;
2° premio € 600,00 e targa;
3° premio € 300,00 e targa;
b) Premi consistenti in targhe incise per l’occasione.
c) Un “Premio Giovani” riservato ad uno scultore che
non abbia superato l’età (espressamente comprovata)
di anni 30.
A tutti gli artisti sarà rilasciato un “Attestato di Partecipazione”.
Per qualsiasi

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